La mia esperienza nel lavoro da remoto fino ad ora

11:00:00 GMT+2

Premessa doverosa: devi essere predisposto a lavorare da solo, deve piacerti :) Premessa doverosa 2: il lavoro da remoto e lo smartworking sono due cose diverse

Tutto è iniziato nel (lontanissimo) Settembre 2019, quando ho cambiato azienda.

Volevo lavorare in un'azienda più "europea", volevo crescere come persona e come sviluppatore, ma non volevo/potevo lasciare la mia terra.

Quindi, mi misi alla ricerca di un'azienda che mi desse la possibilità di fare tutto questo, da remoto. Inizialmente è stato un remoto parziale, con un paio di giorni al mese in sede, e devo dire che il lavoro da remoto - non totalmente - full ha il suo perché.

Arriviamo a Febbraio 2020, l'ultima volta che sono stato in sede, sono quasi due anni che non incontro i miei colleghi, che l'azienda per la quale lavoro non ha il piacere (🥰) di vedermi.

Come sono stati questi due anni di full remote?

Sono successe tante cose, sono entrato in un team ed in un progetto molto grande (siamo circa 20), quindi ho avuto la possibilità di conoscere tanti nuovi colleghi, sono cresciuto come sviluppatore ed ho iniziato un percorso come Technical Leader.

Lavorare da remoto logora i rapporti tra colleghi?

Per me no, anche se non ci siamo mai visti di persona ma solo tramite Teams, lavoriamo insieme tutti i giorni, ci divertiamo, ci aiutiamo a vicenda e sono sicuro che quando ci vedremo avremo tanto da dirci davanti ad una birra, come se fossimo in ufficio tutti i giorni.

Lavorare da remoto implica che lavorerai di più?

Dipende dall'azienda in cui lavori... in linea di massima, se è un'azienda "user-friendly" e "remote-friendly" già pre covid direi di no, fermo restando che resta a te organizzare la tua giornata lavorativa.

Lavorando da remoto il mio benessere psico-fisico potrebbe risentirne?

Probabilmente sì, se tu ora lavori in un ufficio a due passi da casa o lontano da casa, per forza di cose ogni giorno camminerai, ti sposterai per raggiungere l'ufficio, o anche per andare a prendere un caffè al distributore con i colleghi, o durante la pausa pranzo.

Questo non ci sarà più perché lavorerai nella stanza accanto a quella in cui dormi, avrai sempre la tazza colma di caffè vicino al tuo portatile, per pranzare basteranno pochi passi e sarai in cucina, o addirittura pranzerai nei pressi della tua postazione.

Ecco dei piccoli consigli tratti da una storia vera 😇 :

  • Fai attività fisica dopo il lavoro: qualunque essa sia, ti aiuta a scaricare molto e a rigenerare mente e corpo.
  • Diversifica: leggi un libro (NON TECNICO!), guarda films, sperimenta qualche nuova ricetta, dai spazio ai tuoi hobbies.
  • Inizia la giornata come se stessi andando in ufficio, al mattino, vestiti, scendi a fare due passi, e poi inizi a lavorare.
  • Separa il lavoro dall'ambiente domestico: fai capire a chi si trova in casa quando lavori che tu stai LAVORANDO, che devono pensare che tu non sia a casa, che quando entreranno nella stanza in cui lavori devono assicurarsi che tu non sia in call con un collega o un cliente (ed hai il microfono aperto 😅)

Spero che la mia esperienza ti sarà di aiuto se stai pensando di intraprendere un nuovo percorso lavorando da remoto! Si può fare 🤙

A presto, Pietro

← Home